Aggiungere un sistema di accumulo nel proprio impianto fotovoltaico può essere una scelta vincente. In questo modo ci si rende molto più autonomi dal punto di vista energetico e si dipende sempre meno dalla rete elettrica nazionale.
Tuttavia, questa non è sempre una scelta conveniente, perché, in base abitudini della casa, un impianto fotovoltaico con accumulo potrebbe non essere sfruttato pienamente. In questo articolo andremo a vedere quando può convenire installarlo e quando meno.
Accumulatore per impianto fotovoltaico: cos’è?
Un sistema di accumulo per un impianto fotovoltaico è formato da batterie che immagazzinano l’energia che i pannelli solari generano durante il giorno. Questo offre il vantaggio di poter utilizzare energia anche quando non c’è la luce solare, nelle giornate nuvolose o di notte. Con un sistema del genere, quindi, la quantità di energia elettrica che viene prelevata dalla rete nazionale diminuisce favorendo il risparmio in bolletta.
Quanto produce un impianto fotovoltaico con accumulo?
Per sapere quanto produce un impianto fotovoltaico con accumulo bisogna valutare vari fattori, vediamo quali.
- Dimensione dell’impianto: più sarà potente più sarà la quantità di energia che riuscirà a produrre. Ad esempio, un impianto da 6 kWp può arrivare a produrre fino a 8000 kWh in un anno.
- Posizione geografica: il luogo in cui sorge l’impianto è di fondamentale importanza, perché da questo dipende la quantità di ore in cui arriva la luce solare.
- Qualità dei pannelli e dei componenti: un impianto con dei pannelli efficienti riesce a produrre più energia, perché riesce ad essere efficiente e operativo anche in condizioni non ottimali.
- Condizioni climatiche: un impianto montato in una zona in cui mediamente ci sono più giornate soleggiate, ovviamente, opera in condizioni più favorevoli di uno che sorge in zone in cui c’è prevalentemente maltempo. In quest’ultimo caso, un sistema di accumulo è molto più indicato.
L’impianto fotovoltaico con accumulo è conveniente?
Ci sono vari fattori da considerare quando si pensa di installare un impianto fotovoltaico con accumulo. Se le abitudini di vita portano gli inquilini della casa a stare fuori durante il giorno, significa che utilizzeranno più elettricità di sera, quando i pannelli fotovoltaici non riescono a produrre per mancanza di luce. In una situazione del genere, la scelta più intelligente è quella di un sistema di accumulo che permette di conservare l’energia prodotta di giorno per poterla sfruttare di sera o di notte. L’accumulo, in sostanza, conviene in tutti quei casi in cui l’energia è utilizzata in un momento che non corrisponde alla produzione, ad esempio in posti meno esposti al sole.
Per quanto riguarda il risparmio in bolletta, in condizioni ottimali può arrivare all’80%, quindi su una spesa media annuale di 1000 €, il risparmio può arrivare a 800€.
Considerazioni finali
In base a quanto abbiamo appena visto, possiamo dire che un impianto fotovoltaico con accumulo è più conveniente solo in alcuni casi, mentre spesso potrebbe bastare un impianto classico. Quando si fa la scelta, bisogna considerare che la spesa per l’accumulo è maggiore, e che se non viene sfruttato a dovere, il tempo per ammortizzare l’investimento si allunga sensibilmente.
Tuttavia vanno tenuti d’occhio anche gli incentivi statali per chi intende dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico, che potrebbero cambiare un po’ le carte in tavola quando si pensa alla convenienza e al tempo di recupero dell’investimento.
Se hai intenzione anche tu di installare un impianto fotovoltaico o hai dei dubbi su come potresti risparmiare sulla spesa per l’energia, contattaci per una consulenza gratuita con i nostri tecnici specializzati che sapranno individuare la soluzione più adatta a te.