Il Conto Termico 3.0 è uno strumento di sostegno economico finalizzato a promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici. Grazie a un meccanismo di incentivi, esso favorisce interventi quali l’installazione di impianti solari termici, l’utilizzo di pompe di calore, la sostituzione di sistemi di climatizzazione obsoleti con soluzioni a basso impatto ambientale e l’adozione di schermature solari per migliorare l’isolamento dell’involucro edilizio.

L’obiettivo principale del Conto Termico 3.0 è dunque stimolare una riduzione dei consumi di combustibili fossili, limitare le emissioni inquinanti e ottimizzare la gestione energetica, sia nel settore privato che in quello pubblico. Questo incentivo aiuta a rendere gli immobili più confortevoli, meno costosi da gestire nel lungo periodo e in linea con gli standard ambientali previsti dalle normative europee.

Differenze tra Conto Termico 2.0 e Conto Termico 3.0

La prima versione dell’incentivo, introdotta con il D.M. del 28 dicembre 2012, ha posto le basi per un sistema di agevolazioni volto a supportare la transizione energetica. Successivamente, il Conto Termico 2.0, introdotto con il D.M. del 16 febbraio 2016, ha semplificato le procedure e ampliato la platea dei beneficiari, includendo sia privati che amministrazioni pubbliche. Questa seconda versione ha previsto:

  • Processi più snelli: riduzione dei tempi di valutazione e di erogazione dell’incentivo da parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
  • Incremento degli interventi incentivabili: maggior focus su soluzioni sostenibili come pompe di calore, sistemi ibridi, solare termico e sostituzione di impianti obsoleti con tecnologie a minore impatto.
  • Maggiore trasparenza e tracciabilità: disponibilità di un portale dedicato, con strumenti informativi e documentazione chiara per la richiesta degli incentivi.

Con l’evoluzione al Conto Termico 3.0, si prospetta un ulteriore passo avanti nell’efficienza del sistema. I miglioramenti attesi (alcuni ancora in fase di definizione normativa) mirano a:

  • Ulteriore semplificazione delle pratiche: procedure digitali ancora più intuitive per ridurre la burocrazia e velocizzare i tempi di ottenimento dell’incentivo.
  • Più ampia gamma di interventi: possibilità di incentivare tecnologie emergenti e interventi di riqualificazione più complessi, favorendo approcci integrati e soluzioni innovative.
  • Incentivi modulati con criteri prestazionali: assegnazione del contributo sempre più correlata al reale miglioramento dell’efficienza energetica, riconoscendo premialità agli interventi con impatto maggiore sulla riduzione dei consumi.
  • Maggiore attenzione agli obiettivi ambientali ed europei: allineamento ai nuovi target sulla decarbonizzazione, con incentivi tesi a rendere più facile il raggiungimento degli standard internazionali.

Chi può accedere al Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 è rivolto a diverse categorie, tra cui soggetti privati (proprietari, condomìni, imprese) e soggetti pubblici (comuni, regioni, enti statali), consentendo una più vasta partecipazione al processo di transizione energetica. Grazie a requisiti tecnici chiari e alla disponibilità di guide operative, gli interessati possono individuare gli interventi ammissibili e predisporre la richiesta di incentivo in modo semplice e trasparente.

Come presentare la richiesta di incentivo

L’accesso al Conto Termico 3.0 dovrebbe essere ulteriormente facilitato da una piattaforma informatica dedicata, gestita dal GSE, nella quale è possibile:

  1. Registrare l’intervento e la tipologia di operazione prevista: ad esempio, l’installazione di un impianto solare termico o la sostituzione di una caldaia con una pompa di calore ad alta efficienza.
  2. Caricare la documentazione richiesta: fatture, schede tecniche degli impianti, attestati di prestazione energetica, dichiarazioni di conformità.
  3. Monitorare lo stato di avanzamento della domanda: dalla valutazione alla liquidazione dell’incentivo, con notifiche in tempo reale sulle fasi della procedura.

Vantaggi e prospettive del Conto Termico 3.0

Adottare le soluzioni incentivate dal Conto Termico 3.0 offre numerosi benefici a lungo termine. Oltre al risparmio energetico, l’installazione di tecnologie sostenibili consente di aumentare il valore dell’immobile, ridurre i costi di manutenzione, migliorare il comfort abitativo e allineare la proprietà ai futuri standard ambientali.

In prospettiva, l’evoluzione verso un Conto Termico 3.0 sempre più efficace e completo rappresenta una leva fondamentale per traghettare il settore edilizio verso un modello di consumo energetico più responsabile, sostenibile e in linea con le politiche ambientali europee.

Conclusione

Il Conto Termico 3.0 costituirà un passaggio decisivo nell’ambito delle politiche di incentivazione alla sostenibilità. Con procedure più snelle, una maggiore varietà di interventi ammissibili e una crescente attenzione agli standard ambientali, questo strumento incoraggia chiunque a investire nell’efficienza energetica, consolidando un futuro più verde e competitivo per il sistema Paese. Nei prossimi giorni riusciremo a dare più dettagli e più informazioni su come sarà strutturato questo incentivo.

Il nostro studio si occupa anche del disbrigo delle pratiche burocratiche per ottenere finanziamenti e agevolazioni, se sei interessato al nuovo Conto Termico puoi contattarci per una consulenza e valutare la fattibilità.