Le PMI italiane avranno presto l’opportunità di usufruire di un interessante incentivo a loro dedicato per sfruttare l’energia rinnovabile. È in arrivo, infatti, un bando per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, con un fondo di 320 milioni di euro destinati a chi intende investire in impianti fotovoltaici con o senza sistemi di accumulo, tecnologie digitali per l’ottimizzazione energetica e impianti eolici.

Chi può accedere al bando per l’autoproduzione di energia?

Il bando è destinato alle micro, piccole e medie imprese del territorio italiano. Per partecipare, le imprese dovranno avere almeno un bilancio depositato, e i progetti da presentare devono avere un importo che va da 30.000 a 1.000.000 di euro.

Come si accede ai fondi?

Il bando sarà gestito da Invitalia attraverso una selezione basata su graduatoria, che consentirà l’accesso ai finanziamenti alle aziende che soddisfano i requisiti. Inoltre, il 40% dei fondi verrà destinato a progetti sviluppati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e il restante 40% è riservato a micro e piccole imprese.

Perché conviene?

La realizzazione di impianti per l’autoproduzione di energia risponde all’esigenza sempre più pressante di ridurre le spese in bolletta, diventate insostenibili a causa dei continui rincari degli ultimi anni. Secondo un’indagine della CNA, tra il 2019 e il 2023 il costo medio dell’energia per le imprese italiane è aumentato del 50,3%, rincaro che ha reso proibitiva la spesa per l’energia di molte aziende.

Grazie a questo incentivo, le imprese non solo potranno abbassare i costi energetici, ma contribuiranno anche alla crescita delle energie rinnovabili, favorendo l’indipendenza energetica e la sostenibilità ambientale.

Il bando rientra tra le misure previste dal PNRR e si inserisce nel più ampio Piano Repower EU, confermando l’impegno del Governo italiano e della Commissione Europea per una transizione energetica più equa e accessibile. Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sui portali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di Invitalia, l’ente responsabile della gestione delle agevolazioni.

Come verranno distribuiti i fondi del bando autoproduzione energia?

Le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Cosa possiamo fare per te?

Il nostro studio è specializzato nella progettazione di sistemi ad alta efficienza energetica e nella gestione di tutte le pratiche burocratiche per la messa in funzione. Inoltre ci occupiamo anche di ottenere i fondi messi a disposizione dai vari bandi che lo Stato mette a disposizione, offrendo un prodotto chiavi in mano.

Se se sei interessato e vuoi saperne di più, contattaci telefonicamente o via email o vieni a trovarci presso i nostri uffici a Giammoro in via Nazionale 31.