Nell’epoca della transizione ecologica, parlare di sostenibilità è diventato quasi quotidiano. Tuttavia, proprio perché il tema è così diffuso, si è esteso anche nel lato oscuro: quello della disinformazione. Le bufale sulle energie rinnovabili si diffondono rapidamente online, nei dibattiti pubblici e persino nei consigli tra amici. Spesso nascono da vecchie informazioni, interessi economici contrari al cambiamento o semplicemente dalla paura del nuovo.

Con questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e sfatare, con argomenti solidi, cinque tra le bufale sulle energie rinnovabili più diffuse. Se anche tu hai dei dubbi, leggi fino in fondo: potresti scoprire che le energie pulite sono più concrete, accessibili ed efficienti di quanto pensi.

Prima bufala sulle energie rinnovabili: Non sono affidabili

Una delle bufale sulle energie rinnovabili più persistenti è che non siano affidabili perché dipendono da fattori variabili come il sole e il vento. Questo equivoco parte da un fondo di verità: effettivamente, la produzione non è costante come nei sistemi tradizionali. Però oggi, molto più di ieri, l’affidabilità si costruisce con tecnologie di accumulo avanzate, reti intelligenti e sistemi di gestione energetica. 

Le batterie al litio di ultima generazione, insieme a tecnologie come il Vehicle-to-Grid (che utilizza le batterie delle auto elettriche come stoccaggio energetico), permettono di immagazzinare energia quando è disponibile e utilizzarla quando serve.

In Italia, l’evoluzione della smart grid e delle comunità energetiche sta già offrendo soluzioni scalabili per la stabilità della rete anche in contesti 100% rinnovabili. Anche noi di Illumina Consulting stiamo per avviare la nostra comunità energetica, avrete presto informazioni più dettagliate a riguardo.

Quindi, le rinnovabili hanno un alto livello di affidabilità, vanno però gestite con intelligenza e sfruttando appieno tutto ciò che ci offrono le nuove tecnologie. Il futuro non è meno sicuro, è solo più tecnologico.

Seconda bufala: Le rinnovabili costano troppo

Questa bufala sulle energie rinnovabili è stata vera in passato, ma oggi è totalmente superata. I costi sono crollati: secondo l’IRENA (International Renewable Energy Agency), il prezzo dell’energia solare è sceso dell’82% in dieci anni, rendendola la fonte più economica in molti Paesi del mondo.

In Italia, come nel resto dell’Europa, ci sono incentivi statali, vecchi o nuovi, (come il Superbonus, lo Scambio sul Posto o l’incentivo per le Comunità Energetiche attualmente attivo), che permettono un ritorno sull’investimento dell’impianto fotovoltaico tra i 5 e gli 8 anni, a fronte di una durata complessiva dei componenti di oltre 25 anni (a patto di fare la manutenzione ordinaria e straordinaria per far funzionare tutto al meglio). Esiste addirittura la possibilità di installare un impianto fotovoltaico in maniera del tutto gratuita, a patto di soddisfare alcuni requisiti, ne parliamo qui.

E non dimentichiamo i risparmi in bolletta: una famiglia con impianto fotovoltaico e batteria può ridurre fino all’80% la spesa per l’energia, diventando quasi autonoma, soprattutto se si dispone anche del sistema di accumulo.

Oggi le energie rinnovabili non solo sono accessibili, ma convengono economicamente più delle fonti fossili (e inquinano molto meno)

Terza bufala sulle energie rinnovabili: Non bastano a coprire il fabbisogno energetico mondiale

Un altro mito difficile da sfatare. Questa è una delle bufale sulle energie rinnovabili che più ne mina la credibilità, perché tocca un tema importante: la sicurezza energetica. Tuttavia questa è una preoccupazione basata su un’idea superata.

Secondo il report “World Energy Outlook” dell’IEA, già oggi oltre il 30% dell’energia mondiale proviene da fonti rinnovabili. E ci sono proiezioni concrete che mostrano come, con un’infrastruttura adeguata, possiamo arrivare all’80-90% di copertura globale entro il 2050.

Paesi come la Danimarca e l’Uruguay già oggi producono oltre il 95% della loro elettricità da fonti rinnovabili.

La tecnologia, comunque continua a evolvere sempre più velocemente: impianti eolici offshore, fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV), solare termodinamico, idroelettrico a basso impatto. 

Le rinnovabili possono sostenere il nostro fabbisogno, serve solo la volontà (politica e collettiva) di fare il salto.

Quarta bufala: I pannelli fotovoltaici inquinano di più di quanto producono

Una bufala sulle energie rinnovabili che sfrutta una mezza verità: sì, la produzione dei pannelli richiede energia e risorse. Ma il cosiddetto “tempo di ritorno energetico” di un pannello solare (cioè il tempo necessario per compensare l’energia usata per costruirlo) è in media di 1,5 – 2 anni. Considerando che un impianto dura oltre 25 anni, il bilancio è decisamente positivo.

In più:

  • Oggi il 95% dei materiali di un pannello fotovoltaico è riciclabile.
  • L’Europa sta introducendo normative più severe sul riciclo e sull’efficienza della produzione.
  • I pannelli più recenti hanno un’efficienza molto più alta, quindi producono più energia con meno superficie e materiali.

Alla luce di tutto questo, l’impatto ambientale dei pannelli è minimo rispetto ai benefici che generano. Parlare di inquinamento è fuorviante.

Quinta e ultima bufala sulle energie rinnovabili: sono solo una moda del momento

Questa è forse la più sottile tra le bufale sulle energie rinnovabili, perché gioca sul pregiudizio secondo cui le tendenze green siano dettate solo dal marketing o dalla “moda ecologista”. In realtà, i numeri raccontano un’altra storia.

  • Gli investimenti globali in energie rinnovabili hanno superato i 500 miliardi di dollari nel 2023, più del doppio rispetto alle fonti fossili.
  • I grandi colossi dell’energia (anche quelli storicamente legati al petrolio) stanno riconvertendo i loro modelli verso le rinnovabili.
  • La Commissione Europea ha fissato obiettivi vincolanti per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, e le rinnovabili sono il fulcro del piano. È un obiettivo ambizioso, ma con il giusto impegno può essere fattibile.

Non possiamo considerare le rinnovabili una moda: questo tipo di energia è destinato a diventare la normalità, e chi ha la lungimiranza di capire questo concetto oggi sarà in vantaggio domani.

Conclusione: tra realtà e disinformazione

Le bufale sulle energie rinnovabili rallentano la rivoluzione energetica e alimentano sfiducia proprio quando serve più coraggio. Informarsi, confrontarsi con dati reali e ascoltare chi lavora ogni giorno nel settore è il primo passo per compiere scelte consapevoli.

Una parte del nostro lavoro è anche quella di aiutare le persone e le imprese a orientarsi con competenza nel mondo dell’energia pulita. 

Se anche tu vuoi capire come rendere la tua casa o la tua azienda più efficiente, sostenibile e autonoma, contattaci per una consulenza gratuita che ci permetterà di individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze. In alternativa puoi venire a trovarci presso i nostri uffici in via Nazionale, 31 a Giammoro, in provincia di Messina.